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domenica 9 febbraio 2020

Impressionisti segreti, da domani al cinema


Gli appassionati d’arte non potranno perdere il film evento “Impressionisti segreti”, nei cinema solo il 10, l’11 e il 12 febbraio.
Il docu-film ci darà la possibilità di entrare virtualmente nelle sale di Palazzo Bonaparte, aperto al pubblico solo da pochi mesi, e di immergerci nelle opere degli impressionisti, poiché la sua apertura è stata celebrata proprio con la mostra dedicata agli “Impressionisti segreti”.
Residenza romana di Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, Palazzo Bonaparte sconosciuto ai più, diventa scrigno ideale delle opere degli Impressionisti, perché anche queste segrete, provenienti da collezioni private.
Ad accompagnarci in questo viaggio nel mondo impressionista e a svelare la genesi  della mostra  saranno le curatrici, i collezionisti e gli esperti che ricorderanno la grandezza di questo movimento che, nato nella seconda metà dell’Ottocento, ha interrotto secoli di immobilismo.
Gli Impressionisti sono i primi ad uscire dall’atelier e dipingere en plein air per cogliere l’impressione, catturare l’istante.
Gli Impressionisti non sono interessati alla grande storia, ma piuttosto alla vita di tutti i giorni che ognuno interpreta con le sue peculiarità; quindi ecco che in mostra sono esposti i dipinti di Pissarro che rappresentano gioiosi e paradisiaci paesaggi di campagna accanto a quelli di Sisley che cambiano in base alle stagioni; soleggiati in primavera e innevati d’inverno.
Grande spazio, nel film è dedicato ad una pittrice meno nota,  Berthe Morisot, che dà della donna e della nudità un’immagine pudica e rispettosa, mai volgare; né è esempio il suo Devant la psychè, opera simbolo della mostra in cui ciò che conta è la luce, della donna non si scorgono neanche i lineamenti del viso.


 Devant la psychè


 Proprio in mostra è esposto un ritratto di Berthe, uno dei più bei ritratti dipinti da Manet, che vela il volto della donna ma forse svela qualcosa del rapporta tra i due artisti.
L’ultima parte del film non poteva che essere dedicata all’ultima sezione della mostra, quella dedicata al Post Impressioniso, domina lo schermo  lo splendido quanto innovativo Paesaggio con capre di Cross.
Grazie a questo film, possiamo avere un rapporto ravvicinato con ogni opera e scorgerne ogni più piccolo dettaglio.
Per chi ha già visitato la mostra, questo film sarà l’occasione per approfondire alcuni interessanti argomenti, per chi invece non l’ha ancora vista sarà il modo migliore per essere introdotti nel mondo degli Impressionisti segreti.
Il biglietto del film darà diritto ad uno sconto per  la visita della mostra, viceversa, chi ha già visitato la mostra, avrà uno sconto sul biglietto del film.
Il film sarà nei cinema di tutta Italia il 10, l’11 e il 12 febbraio, la mostra sarà aperta a Roma fino all’8 marzo; si tratta di due eventi irripetibili per scoprire le splendide opere che, tornando a far parte di collezioni private, non saranno più accessibili al grande pubblico.

domenica 26 gennaio 2020

Impressionisti segreti, a Roma apre Palazzo Bonaparte





Manet: Madame Morisot

Anche quest’anno Roma rende omaggio agli Impressionisti con un’imperdibile mostra  che celebra l’apertura di Palazzo Bonaparte, entrato a far parte delle più belle sedi espositive della Capitale.
Il Palazzo, che fu la residenza di Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, campeggia su Piazza Venezia con il suo storico balconcino coperto, da cui Madame Mèrei  si affacciava senza essere vista.
Visitando le splendide sale di Palazzo Bonaparte scopriremo  gli Impressionisti segreti, poiché le opere esposte provengono da collezioni private, difficilmente accessibili al grande pubblico.
Si potranno ammirare bellissimi  paesaggi di Monet, Sisley e Pissarro, mentre, la sala attigua al famoso balcone, forse per evocare Maria Letizia,  è stata trasformata in un gineceo, ospitando  intensi ritratti di donne dipinti da Renoir.
La sala più interessante, è quella dei personaggi della Parigi di fine ottocento; qui troveremo lo splendido ritratto di Madame Morisot, dipinto da Manet.



Con quest’opera l’artista  invita noi spettatori a scorgere il bel viso della donna i cui lineamenti sono stati magistralmente coperti  da una veletta.
In questa sezione avremo modo di conoscere ed ammirare opere di due Impressionisti meno noti, Gustave Caillebotte con i suoi eleganti personaggi affacciati al balcone o ritratti in un interno borghese (Un Balcone 1880, Interno 1880) e Berthe Morisot  con il suo “Davanti alla Psiche”;  
l’opera,  simbolo della mostra, riprende in modo molto originale il tema della donna alla toletta tanto caro agli Impressionisti.


Morisot: Davanti la Psiche


L’ultima sezione è invece dedicata al Neoimpressionismo;  il movimento, nato nel 1886 intorno a Seurat, inventore del  Pointillism, riprende alcune caratteristiche tipiche dell’impressionismo.
Anche in questa sala si potranno ammirare splendide opere di artisti meno noti tra cui “Paesaggio con capre” di Henri Edmond Cross.


Cross: Paesaggio con capre

La particolarità del soggetto, lo stile innovativo  e i colori accattivanti del dipinto catalizzano gli sguardi e gli scatti dei visitatori.
La mostra, organizzata da Arthemisia, potrà essere visitata fino all’8 marzo 2020.