lunedì 20 marzo 2017

Vivian Maier, a Roma in mostra la nanny fotografa



Il Museo di Roma in Trastevere dedica una mostra a Vivian Maier; tata di professione e fotografa per vocazione.

Gli straordinari scatti della Maier vennero scoperti solo nel 2007 quando l’immobiliarista John Maloof acquista, durante un’asta, parte dell’archivio di Vivian confiscato per un mancato pagamento.
Da quel momento le foto della Maier fanno il giro del mondo incantando i visitatori delle esposizioni che le sono dedicate.

A Roma, 120 fotografie in bianco e nero scattate tra gli anni ’50 e ’60,
una selezione a colori realizzata nel decennio successivo ed un filmato in super8, ci mostrano New York e Chicago, la gente sugli autobus, nei ristoranti , i saltimbanchi, i poveri nei vicoletti, i bambini che ridono, che piangono o che giocano per strada, e poi ancora i dettagli, quei particolari che solo i più curiosi possono notare, come due mani che si intrecciano; sono questi i soggetti che la fotografa ama ritrarre, le inquadrature poi sono talmente particolari da sembrare fotogrammi di film di cui non conosceremo mai il finale.





Oltre alle immagini che rappresentano la società americana negli anni di importanti cambiamenti sociali e culturali sono molti gli autoritratti della Maier presenti nel corpus della sua opera, questi  svelano il volto della grande artista che si celava dietro al sobrio aspetto di nanny.






La mostra sarà aperta fino al 18 giugno.

                                                                       Anna Carla Angileri 

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